LA NOSTRA STORIA

Raranatura si è dedicata,fin dalla sua nascita,nel ridare luce ad oliveti abbandonati di cultivar rare a rischio estinzione,ottenendo riconoscimenti nazionali e internazionali per la qualità di eccellenza “dall'oro verde” prodotto da queste varietà di olive. Olio extravergine d’oliva gourmet 

raranatura

Nel cuore di un borgo antico, incastonato tra le alte colline della provincia di Potenza, la nostra affascinante avventura ebbe inizio. L'amore per la natura ci guidò lungo un cammino di recupero e rinascita degli uliveti di cultivar locali,di cui una autoctona del piccolo borgo,o altre strettamente circoscritte ad un areale molto limitato della Basilicata, risvegliando la loro bellezza ormai dimenticata. Con cura e dedizione, piantammo nuovi olivi ricavati dai polloni di vecchie piante madri preservando l’antica e rara varietà autoctona,e concedendo loro una nuova opportunità di splendere. Una grande passione ha visto crescere la nostra dedizione verso questa pianta, mentre l'amore per l'oro verde si faceva sempre più intenso.

La ricerca incessante dell'alta qualità e dei sentori raffinati è diventata il risultato tanto desiderato. Attraverso corsi specializzati, siamo diventati esperti assaggiatori professionisti e abbiamo ottenuto l'iscrizione all'elenco nazionale, aprendo la strada verso l'eccellenza. Un cammino impervio, fatto di sfide,rinnovazione e innovazione agricola,concorsi oleari, premi e la continua voglia di migliorare per deliziare i nostri palati e quelli di coloro che hanno sempre creduto in noi e nell'olio di qualità.

Il nostro faticoso lavoro agricolo per ridare splendore a questi uliveti ebbe inizio nel 2011/12. Nel 2015, finalmente, i frutti dei nostri sforzi cominciarono a mostrarsi, e nel 2016 arrivò il primo riconoscimento a livello nazionale. Da allora la nostra fama si è estesa anche a livello mediterraneo e internazionale, in un susseguirsi di successi anno dopo anno.

Il primo frutto della nostra dedizione è stato Acherolio, che prende il nome dalla cultivar stessa dal quale nasce,la cultivar Acerenza,che fù classificata nel germoplasma olivicolo proprio con il nome del borgo antico stesso dove la nostra storia ha avuto inizio.Varietà radicata nel nostro patrimonio olivicolo,la nostra punta di diamante,le piccole produzioni di olio ottenute da questa antica varietà locale,talvolta su pendii al limite della praticabilità,inserita tra le cultivar in via di estinzione dal ministero delle politiche agricole,sono un tesoro introvabile sia a livello vivaistico che tra gli oliari di qualità. Questo olio vanta uniche e molteplici qualità sensoriali, soprattutto se le olive vengono raccolte e trasformate nei giusti tempi,con giusti metodi estrattivi,e nel momento della maturazione ideale a donare il suo fruttato caratteristico con il massimo dei suoi sentori inebrianti. Altre varietà considerate in via di estinzione presenti,molto importanti,e che valorizziamo,sono la Racioppa e la Cannellina,Lucane e rare cultivar con molteplici qualità sensoriali,anche loro introvabili a livello vivaistico e rarissime a livello oleario nonché iscritte dal ministero delle politiche agricole tra cultivar in via di estinzione. Non possiamo dimenticare altre importanti varietà molto diffuse qui e in altre zone come coratina,ogliarola, cima di Melfi, ogliarola del Vulture,fasola e altre.


Poi… Acherolio comincia a diffondersi, si affaccia anche nella regione limitrofa, la Calabria, sempre in un antico borgo collinare,dove viene estratto un olio monovarietale di carolea,varieta tipica del territorio calabrese, con olive coltivate sui pendii al di sopra di un antico corso d'acqua,l'Acheronte”; ed ecco anche quí, in perfetta simbiosi,il nome Acherolio si lega al territorio stesso come in Basilicata,anche se con un territorio ed un prodotto finale totalmente diversi tra loro.


Il logo,che inizialmente distingueva Acherolio, è poi diventato anche aziendale, derivante da un ulivo ultracentenario presente nei nostri uliveti, stilizzato a mosaico contemporaneo dal fondatore stesso, e vista la passione per l’arte e in specie per il mosaico,ci è sembrato più che opportuno dare al logo aziendale un immagine nostra e artistica. Produttori in arte olearia.


Nel 2018 è nato il fratello minore, Asso di Ulivo, appena nato e immediatamente premiato!
Grazie alla nostra costanza nella ricerca della qualità e all'esperienza sensoriale acquisita, creammo un blend che espresse,ed esprime tutt'oggi, non solo il valore di un territorio specifico, non solo quello Lucano, ma anche la nostra esperienza stessa da compositori alla ricerca del “blend perfetto”.
Da lì è nata la voglia di andare oltre i confini del nostro territorio d'origine, aprendoci alle regioni limitrofe come Calabria e Puglia.

Così, nel prossimo futuro, potrete trovare "l'asso" declinato in diverse varianti regionali, sia in blend che in monovarietale, ognuna con le sue peculiarità e, garantito, sempre di alta qualità.
Abbiamo scelto il nome Asso di Ulivo, tratto dalla famosa carta da gioco, perché l'Asso di bastoni è ambizioso e vincente, lascia il segno nel gioco e spesso porta alla vittoria. Simbolicamente, rappresenta il legno di ulivo, una parte preziosa di tronco. Proprio durante una partita a carte, con l'asso in mano, è scaturita l'idea... e un leggero sorriso ha attraversato lentamente il viso. Era fatta, quella sarebbe stata la nostra nuova carta vincente, un asso nella manica... Asso di Ulivo!